concorso letterario 2019 Tazzinetta Benefica Onlus

Domenica 19 maggio si sono tenute le premiazioni del 15° concorso letterario indetto da Tazzinetta Benefica Onlus. La nostra studentessa Chiara Bove di 1 LSU è stata premiata con una menzione speciale per il suo elaborato ben articolato e originale. Congratulazioni!!!!

Nella sezione Scrittori in erba troverete il suo tema

Partita di speranza 4 giugno

Anche quest’anno  ho avuto degli ospiti a lezione: ho invitato don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria; E’ stato molto bello vedere gli studenti di 2 LL e 2 LG, all’inizio disinteressati e apatici, mostrare poco alla volta un’ascolto totale e curioso.

È venuto anche un gruppo di migranti del Campo Profughi di Bresso per raccontare la loro quotidianità. A questo punto, dai ragazzi è nato il desiderio di incontrarli ancora ed è per questo che siamo andati a giocare una partita di calcio il 4 giugno.

Era grande il desiderio di scendere in campo per abbattere i muri. La nostra squadra era composta da 12 ragazzi del triennio. La loro, invece, un mix di nazionalità: Mali, Senegal, Ghana… Poiché molti di loro facevano il Ramadan ci hanno chiesto di fare solo due tempi di 30 minuti.

Abbiamo perso la partita, ma abbiamo guadagnato tanto! Nel campo eravamo senza arbitro perché non era necessario. Le nostre intenzioni non erano di abbattere il nemico, ma di vincere con rispetto per l’altro.

Un’occasione molto bella per permetterci di credere che un altra società è possibile. Un mondo senza muri è possibile!

Juan Pablo Mahé
Insegnante

28/05/2018 La leggenda del pianista sull’oceano. Spettacolo teatrale

Oggi alle ore di 18 in via Arena è stato rappresentato il primo spettacolo teatrale dell’istituto Leopardi: la leggenda del pianista sull’oceano. Si tratta del saggio finale di un corso di teatro che ha visto impegnati gli studenti durante tutto l’anno scolastico. Alla fine l’impegno, la fatica e il sudore sono stati ripagati dalla soddisfazione per il buon lavoro svolto che ha ricevuto numerosi applausi dal pubblico presente.

Viaggio a Venezia con la 4 ll 27 aprile

Per la serie Venezia è imbarazzante parte II. Il prof. Pecchenini ha deciso che un viaggio a Venezia non era sufficiente e così ha portato anche la 4 ll in visita alle meraviglie della città. Questa volta ad accompagnarlo c’era la prof.ssa Calabrese.  Fortunatamente l’anno scolastico è finito ma il prof. sta già pensando alle uscite didattiche per il 2018/2019…

Venezia 20 aprile 4 Scienze Umane

Viaggio culturale e divertimento con le affascinanti spiegazioni del prof. Pecchenini.

Parola d’ordine: “Venezia è imbarazzante”

(perché le opere d’arte sono praticamente ovunque)

Classe 2 liceo scientifico sportivo vincitrice del concorso sul paesaggio indetto dal FAI

I nostri studenti hanno voluto ancora una volta confermarci la loro bravura partecipando al Torneo del Paesaggio organizzato dal FAI, coordinati dalla Professoressa Emma D’Amico e, per la produzione del video, dalla Professoressa Sabbatucci e dal Professor Marco Pasolini hanno presentato un progetto sul salvataggio e la rivalutazione di un importante sito quali le scuderie De Montel, che ha ottenuto un ottimo risultato, ossia di essere tra i vincitori.

Questa la comunicazione ufficiale inviata dal FAI:

“Cari docenti,

Abbiamo il piacere di annunciarvi i vincitori dell’edizione del Torneo del Paesaggio 17/18.
La selezione è stata molto difficile, per questo la giuria ha pensato di conferire una menzione d’onore alle squadre che si sono distinte per la qualità degli elaborati, per l’impegno e l’originalità della proposta.
Vi ringraziamo davvero molto per tutto il lavoro svolto, è stato un bellissimo viaggio attraverso tanti luoghi d’Italia da riscoprire e valorizzare.
Bravissimi loro e gli insegnanti, il loro risultato ci riempie di orgoglio!!!

Giornate Fai di primavera

In occasione delle prossime giornate Fai di primavera che si svolgeranno il 24 e il 25 marzo siamo di nuovo in pista come apprendisti Ciceroni. Eccoci nel primo sopralluogo all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Festa di Natale 20 dicembre 2017

Come tradizione, il 20 dicembre 2017 ha avuto luogo lo spettacolo di Natale della scuola a cui ho assistito per la prima volta.
Nonostante l’intero spettacolo fosse incentrato quasi esclusivamente sul canto, sono stati tutti veramente molto bravi e cosa più importante han dato l’impressione di essersi divertiti.
Ad aprire lo spettacolo è stata Gaia Ferreri, voce incredibile e molto calda, che ha cantato “Come Togheter” dei Beatles e l’ha resa modernissima grazie all’accompagnamento di chitarra e batteria; hanno seguito una serie di duetti, assoli e canti di gruppo ed è stato molto bello vedere come tutti hanno messo impegno e dedizione a mettere su uno spettacolo che intrattenesse tutti, compresi i professori e bimbi più piccoli.
Un momento emozionante è stato riservato al finale dove i ragazzi della quinta linguistico, cantando le loro canzoni e facendo scorrere le loro foto di gruppo, hanno raccontato ogni anno scolastico vissuto insieme. Idea apprezzata da tutti dato che è stato un simbolo di quello che hanno vissuto e hanno voluto mostrarcelo.
Il clou è andato in scena con gli auguri finali fatti da tutto il corpo docente e alcuni membri della scuola.
La cosa che più mi ha colpito è stato il coraggio di chi è salito sul palco ed è riuscito a
sorridere nonostante le luci della ribalta puntati addosso e l’ansia data dall’emozione di essere lì.
C’è chi ha fatto errori a causa dell’agitazione ma ci ha fatto sorridere, chi ha spaccato e ha fatto alzare tutti in piedi e il prof Melocchi che come ogni anno ha aiutato tutti a fare del loro meglio.
Sono stata molto felice di vedere tanti di noi allo spettacolo anche se spero che col tempo ci possa essere una maggiore partecipazione degli studenti all’organizzazione della serata.
Invito tutti a partecipare o ad assistere allo spettacolo l’anno prossimo per dare
sostegno ai compagni e per divertirsi insieme perché è quello che rende unica la nostra scuola.
Una di II LL

Open Day Università di Maastricht

Il giorno 22 novembre sono partito da Milano per Maastricht , una città di circa 100.000 abitanti nel sud dell’Olanda.
Appena arrivati, dopo un’ora di aereo e circa 50 minuti di treno, la prima impressione è stata subito positiva: una città molto internazionale, sia per la sua posizione geografica nel cuore dell’Europa in mezzo a Belgio e Germania, sia perché a Maastricht il 25% degli abitanti sono studenti provenienti da tutto il mondo.
La città è sufficientemente grande da avere tutto il necessario: nella via principale ci sono molti negozi di tutti i generi nonché locali e bar e nel weekend in particolare il centro città è molto “popolato”.
Ora arriviamo dunque al motivo del mio viaggio a Maastricht: l’università. L’università di Maastricht , come molti altri atenei olandesi, negli ultimi anni sta assumendo importanza anche nel panorama universitario europeo in quanto i piani di studi sono molto validi e interessanti.
A Maastricht l’università è in centro città ed è suddivisa in varie sedi a seconda delle facoltà. Io in particolare sono stato all’open day per la facoltà di International Business, un ramo dell’ economia più specificatamente rivolto ai mercati globali.
L’open day si è aperto con una conferenza nell’aula principale dell’università e una presentazione della facoltà; successivamente c’era la possibilità di parlare e di fare domande a studenti attuali.
Un aspetto che mi ha molto interessato e mi sta spingendo molto ad andare a Maastricht è il metodo di studio utilizzato , il cosiddetto PBL (problem-based learning) letteralmente l’apprendimento basato sui problemi. A differenza delle normali università , in cui si passa la maggior parte del tempo a prendere appunti durante le lezioni, a Maastricht si parte da un problema e dopo averlo analizzato e trovato, per quanto possibile, una soluzione, si passa al concetto “teorico” che ha permesso di risolvere la data situazione.
Questo metodo di studio, l’internazionalità e Maastricht in generale, secondo me sono tutti fattori positivi che mi stanno facendo impegnare al massimo durante la fase di ‘application’, sperando l’anno prossimo di essere là.

Gabriele Mariani V LG 4/12/17