Prodotti biologici vs non biologici

Un numero sempre crescente di consumatori sta facendo una scelta: per la loro spesa preferiscono acquistare prodotti biologici, vale a dire frutta, verdura, carne, uova, formaggi che hanno un marchio  che attesta che la loro produzione sia stata ottenuta secondo alcune regole, vale a dire in base a un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo, promuove la biodiversità, e soprattutto esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati.

In numerosi articoli è  emerso come i campi coltivati possono avere un terreno inquinato da un metallo pesante, il rame, persino più tossico del glifosato.

Quest’ultimo non solo è  l’erbicida più usato in tutto il mondo, ma è noto alle cronache per numerosi articoli e istituzioni scientifiche, per esempio lo Iarc, (l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) che lo hanno accusato di essere cancerogeno, di interferire a livello ormonale, di creare problemi ai reni, di abbassare il testosterone nell’uomo, di danneggiare le informazioni genetiche a livello cellulare e anche di provocare la moria delle api.

La frutta biologica, secondo diversi studi, contiene più nutrienti e soprattutto maggiori benefici diretti e indiretti per il nostro organismo rispetto a quella “normale”.

La frutta biologica contiene una maggior quantità di composti antiossidanti, utili per migliorare la nostra salute e garantisce una minore esposizione a metalli tossici e pesticidi.

Ma i benefici della frutta biologica non finiscono qui, perché un frutto, o meglio la sua pianta, è un organismo vivente, non un computer che è un oggetto inerme: è vivo e reagisce agli stimoli esterni. Reagisce per necessità, e lo fa producendo sostanze che sono utili alla nostra salute.

E il gusto?

La frutta biologica risulterebbe anche più buona al gusto: avendo più difficoltà a crescere, i frutti sono solitamente più piccoli e le sostanze che conferiscono il classico “sapore” più concentrate.

Sulla nostra lingua sentiremo maggiormente il sapore di mela, o di pera, o di pesca, a causa della concentrazione maggiore.

Consumando frutta biologica dunque, oltre ad aver dato una mano all’ambiente, faremo del bene al nostro organismo e mangeremo anche qualcosa di più gustoso e naturale.

Rumignani Alexandra 4’LL